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Oggi mi accingerò ad introdurvi al significato del simbolo OM.
Questo segno, che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni spirituali dell’India, è molto più di un semplice carattere o suono. È un emblema che racchiude in sé l’essenza dell’universo, la connessione profonda tra il corpo, la mente e lo spirito. Nel corso dei secoli, l’OM è diventato un punto di riferimento per chi cerca la pace interiore, la serenità e una maggiore consapevolezza di sé.

In questo articolo esploreremo il significato profondo dell’OM, la sua storia e il suo impatto sulle pratiche spirituali, ma anche sulla cultura popolare. Vi guiderò attraverso la sua simbologia e il suo ruolo nelle diverse tradizioni, rivelando come questo antico simbolo sia riuscito a rimanere un pilastro della spiritualità contemporanea.

L’OM è un simbolo universale che affonda le sue radici nelle tradizioni spirituali dell’India, ma che ha acquisito una crescente popolarità a livello globale. Rappresentato graficamente da un carattere stilizzato, l’OM è molto più di un semplice segno: è un suono, una vibrazione e una porta di accesso alla consapevolezza profonda. Nella filosofia indiana, è considerato il suono originario da cui è nato l’universo, il principio che unisce il cosmo e l’essere umano.

Significato del simbolo OM

Il simbolo stesso dell’OM è una rappresentazione visiva di concetti complessi, come l’armonia e l’interconnessione tra corpo, mente e spirito. Ogni sua curva, angolo e forma ha un significato preciso, in grado di riflettere le diverse dimensioni della realtà. Non solo un segno sacro, ma anche uno strumento di meditazione e concentrazione, l’OM rappresenta un cammino verso la pace interiore, l’equilibrio e la comprensione universale. Nel corso dei secoli, questo simbolo ha permeato la cultura e la spiritualità mondiale, diventando un vero e proprio emblema di serenità e ricerca spirituale.

In questo articolo, ci immergeremo nel significato profondo dell’OM, esplorando le sue origini, la sua evoluzione nel tempo e il ruolo che continua a giocare nella vita di chi cerca la connessione con il divino e con sé stesso.

Simbolo OM: le origini:

Le origini del simbolo dell’OM affondano le radici nella tradizione vedica dell’India, risalente a circa 1500-500 a.C. I Veda, i più antichi testi sacri dell’Induismo, parlano dell’OM come del suono originario dell’universo, un “pranava” (suono primordiale) che rappresenta l’essenza di tutta la realtà. Questo suono sacro è intimamente legato all’idea che l’universo sia stato creato, mantenuto e distrutto attraverso una vibrazione cosmica che può essere espressa con il suono dell’OM. La parola stessa deriva dalla combinazione dei tre suoni: “A”, “U”, e “M”. Ognuno di questi suoni ha un significato specifico:

  • “A” rappresenta l’inizio, la creazione (Brahma), il principio del mondo fisico, l’energia primordiale che dà vita a tutte le cose.
  • “U” simboleggia la preservazione, la conservazione (Vishnu), l’espansione, l’equilibrio e la continuazione della vita universale.
  • “M” rappresenta la distruzione e la trasformazione (Shiva), l’aspetto di dissoluzione dell’universo che prepara la nuova creazione.

Quando questi tre suoni sono pronunciati insieme come OM, simboleggiano l’intero ciclo cosmico: la creazione, la conservazione e la distruzione, che si ripetono ciclicamente nell’universo. Questo ciclo riflette la visione indiana della realtà come ciclica e senza fine.

Il simbolo dell’OM, così come lo conosciamo oggi, ha una forma complessa che rappresenta visivamente la connessione tra l’aspetto materiale e spirituale della vita. Ogni curva e tratto del simbolo ha un significato profondo. La parte superiore del simbolo, che rappresenta un piccolo arco, è vista come il punto di riposo della coscienza (il mondo fisico). La curva centrale simboleggia il piano della coscienza ordinaria (il mondo mentale), mentre la parte inferiore è associata al piano della coscienza più profonda e della realizzazione spirituale (il mondo spirituale). La linea che attraversa il simbolo rappresenta il passaggio tra i vari livelli della coscienza, portando a un’unione con la realtà assoluta.

Nel contesto dell’Induismo, l’OM è anche strettamente connesso a Brahman, l’Assoluto, il principio divino che permea ogni cosa nell’universo. È considerato l’espressione sonora della divinità suprema, che può essere colta solo attraverso la meditazione e la realizzazione spirituale. Nella filosofia Vedanta, l’OM è visto come il ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, un simbolo di trascendenza.

Nel Buddhismo, l’OM è anch’esso utilizzato, soprattutto nelle pratiche di meditazione e nel canto dei mantra. Sebbene il significato possa variare leggermente a seconda delle tradizioni, l’OM è comunque un simbolo di unione con l’universo e di pacificazione della mente. Il suono stesso, pronunciato in modo ripetuto, aiuta a liberare la mente dalle distrazioni e a raggiungere uno stato di serenità e illuminazione.

Anche nel Jainismo, l’OM riveste una notevole importanza. È visto come simbolo della realtà ultima e della verità, che trascende le limitazioni del corpo e della mente. Qui, l’OM non è solo una pratica meditativa, ma un’espressione della dottrina del Jainismo che enfatizza la purezza e la non violenza.

La diffusione dell’OM al di fuori dell’Asia, soprattutto nel contesto della pratica dello yoga e delle arti meditative in occidente, ha ulteriormente amplificato la sua risonanza simbolica. Non è più solo un suono associato alla spiritualità indiana, ma è diventato un simbolo universale di pace, tranquillità e ricerca interiore. In questo contesto, l’OM è spesso usato per aiutare a focalizzare la mente, ridurre lo stress e favorire una connessione profonda con il momento presente.

In sintesi, l’OM è un simbolo che ha attraversato millenni, mantenendo intatto il suo significato profondo di connessione con il divino e con l’universo. Rappresenta un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale, un invito alla meditazione e alla contemplazione del mistero dell’esistenza.

 

 

Il significato della “Vibrazione” dell’OM

Il suono dell’OM non è semplicemente un rumore, ma una vibrazione profonda che si dice essere la base stessa dell’universo. In molte tradizioni spirituali, l’OM è considerato il suono primordiale, il primo suono che ha dato origine a tutto ciò che esiste.

È visto come l’espressione acustica della creazione, della preservazione e della dissoluzione dell’universo, un ciclo continuo e ciclico che si ripete all’infinito. La vibrazione dell’OM non è solo un suono, ma una forza energetica che permea ogni aspetto della realtà.

Il suono dell’OM, che è spesso descritto come un suono profondo, reso dalle vibrazioni della bocca e della gola, è composto da tre parti: “A”, “U” e “M”. Questi suoni sono particolarmente significativi, poiché ciascuno rappresenta una fase dell’esistenza: la creazione (“A”), la conservazione (“U”), e la dissoluzione (“M”).

Quando questi suoni vengono emessi in sequenza, creano una vibrazione che, secondo molte tradizioni, risuona con l’energia dell’universo stesso.

La vibrazione dell’OM ha un potere straordinario perché è una frequenza che può entrare in risonanza con il corpo e la mente, creando una connessione profonda con la dimensione spirituale. Si ritiene che ascoltare o recitare l’OM a livello fisico ed energetico possa generare un cambiamento nelle frequenze cerebrali, portando chi lo pratica in uno stato di maggiore consapevolezza e tranquillità.

Dal punto di vista scientifico, il suono dell’OM è comunemente associato a una frequenza di circa 136,1 Hz, una vibrazione che si avvicina a quella che alcuni studi hanno definito “frequenza del cuore”.

La frequenza di 136,1 Hz è considerata una delle frequenze più potenti per il corpo umano, in quanto stimola una risposta armonica nelle cellule e nei tessuti, favorendo il rilassamento e l’auto-guarigione.

La vibrazione di questa frequenza è anche considerata in grado di allineare il corpo e la mente, creando uno stato di calma profonda e riducendo lo stress.

Quando l’OM viene recitato o ascoltato in meditazione, la vibrazione può produrre effetti fisici e psicologici notevoli. La respirazione rallenta, la mente si calma e si può raggiungere uno stato di concentrazione profonda.

Il suono, che risuona attraverso il corpo e la mente, induce una sensazione di unione con l’universo e aiuta a ristabilire l’equilibrio energetico. In pratica, l’OM funziona come un potente strumento di centratura e purificazione, che prepara l’individuo ad affrontare le sfide quotidiane con maggiore lucidità e serenità.

Inoltre, la recitazione dell’OM ha un effetto benefico sul sistema nervoso, in particolare sulla parte del cervello associata al rilassamento e alla gestione dello stress. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che cantare o ascoltare OM può abbassare la pressione sanguigna, ridurre il battito cardiaco e migliorare la qualità del sonno, favorendo un generale senso di benessere.

Inoltre, la sua frequenza è in grado di stimolare la produzione di endorfine, ormoni del benessere, che contribuiscono a migliorare l’umore e a ridurre l’ansia.

Al di là degli effetti fisici, l’OM rappresenta anche una via di accesso alla dimensione trascendentale dell’esistenza.

Recitarlo o ascoltarlo porta la mente oltre le preoccupazioni quotidiane, facilitando una connessione diretta con una consapevolezza superiore. È come una porta che si apre su una dimensione più profonda dell’essere, dove il praticante può sperimentare la quiete assoluta e una sensazione di unione con l’infinito.

In sintesi, l’OM è molto più di un semplice suono.

È una frequenza che risuona con il cuore dell’universo, un’energia che può influenzare profondamente il corpo e la mente, favorendo la guarigione, la serenità e la connessione spirituale.

Le vibrazioni dell’OM non solo raccontano la storia della creazione dell’universo, ma offrono anche un potente strumento di trasformazione interiore, che aiuta chi lo pratica a sperimentare una pace profonda e a raggiungere una maggiore consapevolezza.

Significato del disegno dell’OM

Il simbolo dell’OM è un disegno complesso e ricco di significati profondi, che rappresenta non solo il suono sacro, ma anche le diverse dimensioni della realtà e della coscienza. Ogni parte del simbolo ha un valore simbolico e un significato specifico. Ecco gli elementi principali che compongono il simbolo dell’OM:

  1. La curva superiore (con il punto): La parte superiore del simbolo dell’OM è una curva che si trova in alto e termina con un punto sopra di essa. Questa parte rappresenta “A” (il suono di apertura, la creazione) e simboleggia lo stato di coscienza risvegliata o la realtà visibile, il piano fisico. È il regno della percezione ordinaria, dove viviamo e interagiamo con il mondo materiale. Il punto sopra questa curva, a volte descritto come un punto finale, rappresenta l’assoluto, la realizzazione ultima o la coscienza superiore, il fine della ricerca spirituale.
  2. La curva centrale (in basso a destra): Sotto la curva superiore, si trova una grande curva che si sviluppa verso destra. Questa curva rappresenta “U”, che simboleggia la preservazione e la continuità. È associata alla realtà mentale e alla coscienza sognante, un livello di consapevolezza che si trova tra il sonno e la veglia. Questo stadio rappresenta anche l’equilibrio e la conservazione dell’universo. In altre parole, questa parte del simbolo esprime il regno delle esperienze mentali e psichiche.
  3. La parte inferiore (la piccola curva con la linea orizzontale): La parte inferiore del simbolo è una piccola curva che si allarga e si appoggia a una linea orizzontale. Questa curva rappresenta “M” (il suono finale, la dissoluzione), ed è associata al regno del sonno profondo, uno stato in cui non c’è percezione o attività mentale, ma un’incessante connessione con il divino. È il simbolo della distruzione e della trasformazione, il piano della dissoluzione cosmica. La linea orizzontale che attraversa questa curva rappresenta il passaggio tra i vari stati di coscienza, il confine tra la realtà fenomenica e l’essenza trascendentale.
  4. La linea che attraversa il simbolo: Una linea che si estende orizzontalmente attraversa la parte centrale del simbolo e collega la parte inferiore con la superiore. Questa linea simboleggia il transito tra i vari stati di coscienza, il viaggio della consapevolezza che va dal piano fisico a quello spirituale, passando dal mondo materiale a quello trascendentale. È anche vista come un ponte tra il mondo della manifestazione e la realtà assoluta, o Brahman, l’infinito e l’unità del tutto.
  5. Il punto sopra la curva superiore: Il piccolo punto sopra la curva superiore rappresenta il concetto di “turiya”, lo stato di coscienza trascendentale che va oltre la veglia, il sogno e il sonno profondo. È un simbolo del divino e dell’assoluto, che trascende tutte le percezioni sensoriali e mentali. Indica lo stato di unione con il divino e la realtà ultima.

Sintetizziamo:

Il significato del simbolo OM, quindi, è composto da diversi elementi che rappresentano i tre stati di coscienza principali (veglia, sogno, sonno profondo), ma anche la dimensione trascendentale oltre questi stati.

Ogni curva e linea ha una funzione specifica, creando una visione complessa della coscienza e dell’universo, dalla manifestazione della realtà alla sua dissoluzione e al ritorno all’unità divina.

Questo simbolo non è solo un’astrazione grafica, ma un potente strumento meditativo che, attraverso la sua forma, riflette l’intero cosmo e l’evoluzione spirituale dell’individuo.

Il Segreto dell’OM

L’OM è un simbolo e suono carico di significati profondi e misteriosi, molti dei quali vanno oltre la comprensione immediata e sono custoditi nelle tradizioni spirituali più antiche. Sebbene sia riconosciuto in tutto il mondo come un emblema di pace e spiritualità, l’OM racchiude numerosi “segreti” che si svelano solo attraverso la pratica, la meditazione e la riflessione. Ecco alcuni degli aspetti meno conosciuti e misteriosi di questo potente simbolo:

1. La Connessione con la Vibrazione Cosmica

Uno dei “segreti” più affascinanti dell’OM riguarda il suo potere come vibrazione universale. Nella filosofia vedica, l’OM non è solo un suono, ma la vibrazione originaria che ha dato origine all’universo. In altre parole, tutto ciò che esiste, visibile e invisibile, è stato creato da questo suono primordiale. Si ritiene che ascoltare o pronunciare l’OM possa mettersi in risonanza con l’universo stesso, allineando l’individuo con il flusso cosmico. La vibrazione di OM ha il potere di penetrare a livello profondo nelle cellule del corpo e nella mente, risvegliando una connessione diretta con l’Assoluto.

2. La Frequenza di 136,1 Hz e la sua Magia

Il suono dell’OM è associato a una frequenza specifica di circa 136,1 Hz, che ha un impatto sorprendente sul corpo umano. Questo valore non è casuale: si ritiene che questa frequenza corrisponda alla “frequenza del cuore”, una vibrazione che ha un effetto armonizzante sulle cellule del corpo e che facilita l’accesso a uno stato di calma profonda. Alcuni credono che l’OM, pronunciato a questa frequenza, abbia la capacità di risintonizzare il corpo e la mente, liberandoli dalle energie negative e aumentando la consapevolezza spirituale.

3. Il Suono di OM è anche la Forma di Brahman

Nel Vedanta, il Brahman è la realtà assoluta, l’energia infinita e onnipresente che pervade tutto l’universo. Il suono di OM è visto come la manifestazione acustica di Brahman: non solo un simbolo del divino, ma una vera e propria espressione della sua essenza. Secondo questa visione, il suono di OM è il mezzo attraverso cui possiamo avvicinarci alla verità ultima e all’illuminazione, poiché il suono stesso è intrinsecamente connesso alla natura di Brahman. In altre parole, recitare o ascoltare OM è come entrare in contatto diretto con la divinità.

4. Il Potere Trasformativo durante la Meditazione

Il suono e il simbolo dell’OM sono utilizzati per la meditazione, e uno dei suoi “segreti” più profondi è la sua capacità di trasformare la mente. Quando il suono viene recitato in meditazione, la mente si allontana dai pensieri distrattivi, entrando in uno stato di profonda consapevolezza. L’OM è anche uno strumento di purificazione: attraverso la sua vibrazione, si crede che le energie negative vengano allontanate, lasciando spazio per una maggiore chiarezza e una connessione più profonda con il divino. In questo stato meditativo, la persona può sperimentare il “turiya”, lo stato di coscienza trascendentale che va oltre i normali stati di veglia, sogno e sonno.

5. Il Potere di Portare Armonia tra Corpo e Mente

Oltre ai suoi effetti sulla consapevolezza spirituale, l’OM è anche un potente strumento di guarigione energetica. Si ritiene che la sua vibrazione abbia un effetto calmante sul corpo e sulla mente, favorendo l’autoguarigione e l’armonia interna. Alcune scuole di pensiero spirituale suggeriscono che la ripetizione dell’OM possa liberare il corpo dalle tensioni e dalle dissonanze energetiche, facilitando il flusso di energia vitale, o “prana”. A livello fisico, questa vibrazione sarebbe in grado di equilibrare i chakra, i centri energetici del corpo, portando a una maggiore salute e benessere.

6. OM e la Connessione con il “Silenzio”

Una delle pratiche più potenti legate all’OM è il “silenzio dopo il suono”. In molte tradizioni, dopo aver recitato l’OM, i praticanti sono invitati a rimanere in silenzio, osservando l’“eco” interiore del suono. Questo “silenzio” è considerato un momento in cui l’individuo può percepire la realtà sottile, la consapevolezza che esiste al di là delle parole e dei suoni. Si dice che questo silenzio rappresenti la presenza divina che permea ogni cosa, una presenza che non può essere descritta, ma solo sperimentata. In questo spazio, si può entrare in contatto con la pace profonda e l’unità universale.

7. Il Suono di OM e la Connessione con il DNA

Alcuni ricercatori spirituali sostengono che il suono dell’OM abbia un’incredibile capacità di influenzare anche il nostro DNA. Secondo queste teorie, la vibrazione dell’OM sarebbe in grado di risvegliare potenzialità nascoste nel nostro codice genetico, promuovendo l’evoluzione spirituale e fisica dell’individuo. Recitare l’OM ripetutamente potrebbe stimolare il processo di auto-rinnovamento e auto-guarigione a livello cellulare, contribuendo alla crescita spirituale e alla trasformazione interiore.

8. Il Ruolo dell’OM nel Risveglio Spirituale

Un altro “segreto” dell’OM riguarda il suo ruolo come strumento per il risveglio spirituale. Nei testi vedici, si afferma che l’OM è una chiave che apre la porta della realizzazione divina. Recitare l’OM con devozione può essere visto come un atto di invocazione del divino, che aiuta a superare l’illusione della separazione e a riconoscere l’unità con tutto ciò che esiste. Il potere del suono trascende la mente razionale e agisce direttamente sul cuore e sull’anima, conducendo il praticante verso un’esperienza di unione mistica con il tutto.

Come ben sappiamo il significato del simbolo OM non è u semplice “suono”: è un potente strumento che, attraverso la sua vibrazione universale, ha il potere di trasformare la coscienza, di guarire il corpo e di risvegliare l’anima. La sua profondità e il suo potere misterioso sono accessibili solo a chi si avventura nella pratica meditativa con mente aperta e cuore sincero.

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